Trump ha già chiuso il suo blog

Lanciato meno di un mese fa, avrebbe dovuto essere un'alternativa “libera” a Twitter e Facebook
NEW YORK - Lanciato il 4 maggio scorso “From the Desk of Donald J. Trump“ avrebbe dovuto - o meglio avrebbe voluto - essere un'alternativa ai social network, più libera e lontano dalle censure dei liberal della Silicon Valley. Meno di un mese dopo, il sito è già offline.
In realtà più un blog che un social vero e proprio, che permetteva all'ex-presidente americano di postare le sue stoccate all'establishment, il sito web «non tornerà più» come confermato dall'assistente di Trump Jason Miller alla CNBC. Sempre stando a Miller il magnate starebbe vagliando altre opzioni e «si saprà di più a tempo debito».
L'idea di una nuova piattaforma era stata fortemente spinta dopo che sia Twitter sia Facebook avevano bannato Donald Trump, ritenuto reo di aver incitato l'assalto al Campidoglio del 6 gennaio.
A maggio la commissione di vigilanza di Facebook aveva confermato il blocco ma aveva anche chiesto al social di fare chiarezza e di scegliere una linea chiara e inequivocabile per la moderazione.




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