Eitan, l'unico sopravvissuto della tragedia del Mottarone, «ha aperto gli occhi»

Il bimbo di cinque anni è stato estubato, al suo fianco c'è la zia
Il bimbo di cinque anni è stato estubato, al suo fianco c'è la zia
TORINO - Una buona notizia arriva da Torino: Eitan, il bimbo di cinque anni unico sopravvissuto della tragedia della funivia Stresa-Mottarone, «ha aperto gli occhi e ha trovato il viso conosciuto della zia».
Lo ha comunicato ai media italiani Giovanni La Valle, il direttore generale della Città della Salute di Torino. Il piccolo domenica è stato ricoverato d'urgenza all'ospedale Regina Margherita del capoluogo piemontese, così come il piccolo Mattia che, invece, non ce l'ha fatta ed è morto qualche ora dopo. Eitan «alle 10.45 è stato estubato e ha ripreso per un momento conoscenza. Essendo ancora sedato dai farmaci non è ancora cosciente».
Al suo fianco c'è un team medico composto da rianimatori e da psicologi. «La notte è passata bene e conferma la stabilità del bambino. Nonostante le condizioni critiche abbiamo potuto estubarlo. Aspettiamo che si possa risvegliare nelle prossime ore. È il momento più delicato» spiegano dall'ospedale.
Domenica Eitan è stato sottoposto a un'operazione durata cinque ore nel corso della quale i medici della chirurgia pediatrica dell’ospedale torinese, coordinati dal dottor Fabrizio Gennari, hanno ridotto le varie fratture riportate nella sciagura. Il lento processo di risveglio è iniziato ieri mattina, con la riduzione dei farmaci e i primi segnali positivi. Eitan ha risposto con «colpi di tosse, piccoli movimenti e alcuni momenti di respiro spontaneo».





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