RUSSIA
Nella giornata delle proteste, si teme per la vita di Navalny
L'allarme lanciato dall'Onu che chiede il ricovero all'estero, in stato di fermo anche la portavoce Yarmish

keystone-sda.ch / STR (Anna Ogorodnik)
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Nella giornata delle proteste, si teme per la vita di Navalny
L'allarme lanciato dall'Onu che chiede il ricovero all'estero, in stato di fermo anche la portavoce Yarmish
Nella giornata delle proteste, si teme per la vita di Navalny
L'allarme lanciato dall'Onu che chiede il ricovero all'estero, in stato di fermo anche la portavoce Yarmish
MOSCA - Si starebbero aggravando in maniera ancora più preoccupante le condizione dell'attivista politico russo Alexei Navalny, ricoverato lunedì dopo quasi 3 settimane di sciopero della fame.
A dare l'allarme, l'Onu che chiede l'immedi...
MOSCA - Si starebbero aggravando in maniera ancora più preoccupante le condizione dell'attivista politico russo Alexei Navalny, ricoverato lunedì dopo quasi 3 settimane di sciopero della fame.
A dare l'allarme, l'Onu che chiede l'immediato trasferimento all'estero in quanto, la sua vita sarebbe in grave pericolo.
Una triste notizia in una giornata che in Russia, come promesso dai suoi sostenitori, è stata di moti di piazza e di manifestazioni contro il governo Putin. Cortei non autorizzati, secondo Mosca, che hanno portato al fermo di almeno 400 persone, riporta l'Ong Ovd-Info.
In mattinata, invece, sono finite in stato di fermo Lyubov Sobol - giurista anti-corruzione e alleata politica di Navalny - e la sua portavoce Kira Yarmish.
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