Si tinge di giallo l'omicidio di un cittadino georgiano venerdì scorso in un parco pubblico della capitale tedesca
BERLINO - Si tinge di giallo l'omicidio di un cittadino georgiano venerdì scorso in un parco pubblico a Berlino. Un omicidio che ha le caratteristiche di un'esecuzione a freddo e di cui si sospetta una matrice internazionale. Da oggi sta infatti ufficialmente indagando la Procura generale di Karlsruhe, di solito interessata quando c'è un omicidio compiuto dai servizi segreti di una potenza straniera.
La vittima, un ceceno con passaporto georgiano, era seduto all'aperto in un parco nel quartiere di Moabit quando è stato raggiunto da un colpo alla nuca sparato da una Glock 26 da 9 mm. L'assassino avrebbe sparato il colpo dalla bicicletta, secondo le prime ricostruzioni. L'uomo è stato fermato subito dalle forze dell'ordine e ha dichiarato di essere un cittadino russo e di voler entrare in contatto con la sua ambasciata.
Il georgiano ucciso aveva lavorato per i servizi segreti georgiani, riporta l'agenzia di stampa tedesca Dpa. Secondo la stampa i servizi segreti russi potrebbero nascondersi dietro l'assassino. Stamattina Bild titolava «C'è stato un ordine di omicidio da Mosca?». La vittima infatti aveva fatto la guerra in Cecenia contro i russi e proprio in Russia veniva considerato come un pericoloso terrorista. Dalle autorità tedesche invece era classificato come un «pericoloso islamista», riporta Bild.