Il cadavere dell'illusionista è riaffiorato dalle acque

Aveva tentato un numero alla Houdini, ma gli è andata male: Chanchal Lahiri in arte Mandrake era annegato negli scorsi giorni nel Hooghly River a Kolkata
NEW DELHI - Aveva tentato un numero alla Houdini, in cui si era fatto immergere in un fiume dell'India con mani e piedi incatenati all'interno di una gabbia e con gli occhi bendati, per poi magicamente liberarsi sott'acqua e riemergere, ma era invece scomparso nelle acque fangose del Hooghly River a Kolkata (l'ex Calcutta). Oggi il cadavere dello stuntman Chanchal Lahiri, 42 anni, nome d'arte Mandrake, è riaffiorato sulla riva, ancora completamente incatenato e con sei lucchetti, all'interno della gabbia anch'essa chiusa con il lucchetto.
Incatenato e ingabbiato, Lahiri si era fatto calare nell'acqua del fiume con una gru, intorno a mezzogiorno di ieri. Intorno un gruppo di barche, con giornalisti, fan e parenti, che poi non lo hanno più visto riemergere.
«Se riesco a liberarmi, sarà magico, ma se non ci riesco, sarà tragico», ha detto prima di iniziare il suo ultimo, fatale numero di illusionismo.
Sumit Kharbanda, presidente della Confraternita dei maghi di Delhi ha detto che Lahiri/Mandrake aveva fatto quello stesso numero alla Houdini con successo almeno una decina di volte, in fiumi e piscine. Nel 2013 fu aggredito dalla folla, quando si sparse la voce che avesse barato.




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!