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È morto Stan Lee

Fondatore di Marvel e papà di praticamente tutti i più grandi supereroi, si è spento all'età di 95 anni
È morto Stan Lee
Keystone
È morto Stan Lee
Fondatore di Marvel e papà di praticamente tutti i più grandi supereroi, si è spento all'età di 95 anni
LOS ANGELES - Stan Lee è morto. Ne dà notizia TMZ, che lo ha appreso dalla figlia del noto creatore dei fumetti Marvel. Stan Lee (pseudonimo di Stanley Martin Lieber) è morto presso il Cedars-Sinai Medical Center, dove un’...

LOS ANGELES - Stan Lee è morto. Ne dà notizia TMZ, che lo ha appreso dalla figlia del noto creatore dei fumetti Marvel.

Stan Lee (pseudonimo di Stanley Martin Lieber) è morto presso il Cedars-Sinai Medical Center, dove un’ambulanza lo aveva portato lunedì mattina dopo un’urgenza.

Nell’ultimo periodo i suoi problemi di salute erano peggiorati.


Keystone

Il papà di Spider-Man, Hulk, Iron Man, Capitan America e degli X-Men (solo per citarne alcuni) se n’è andato all'età di 95 anni. Era nato a New York il 28 dicembre del 1922.

Pioniere del settore, grande comunicatore e mente vulcanica ma anche uomo controverso, e addirittura odiato da diversi dei suoi collaboratori storici (su tutti la sua “mano” sulla carta, Jack Kirby). Fra i grandi pregi di Lee, c'è stata la sua idea di umanizzare i suoi personaggi, togliendo loro quella loro patina d'invincibilità e creando individuii dalle doti straordinarie ma non per questo privi di difetti. Il motto di Marvel, infatti, era «super eroi con super problemi». Una “terza dimensione”, chiamiamola così, che ha permesso al fumetto superoistico di trattare tematiche ad ampio raggio: dalla salute mentale passando per le dipendenze da sostanze fino alla discriminazione. 

Iron Man e soci poi, dai flirt saltuari con il mondo del cinema sono finiti per diventare dei veri e propri re del botteghino battendo record di incassi con pellicole amatissime come la serie “Avengers”, il fenomeno “Black Panther” e gli scanzonati “I guardiani della galassia”.

Keystone

È stato a lungo presidente e direttore editoriale della Marvel Comics, per la quale ha sceneggiato moltissime storie. "The Man" era anche editore, manager e produttore, una figura centrale nel mondo dei supereroi su carta e sul grande schermo. I fan rimpiangeranno i suoi cameo, una gara alla ricerca del volto di Stan Lee in piccoli ruoli e brevi apparizioni in veste di postino, passeggero di un autobus, venditore di hot dog, barista, che porteranno avanti il suo mito di supereroe.

In una recente intervista al portale Daily Beast aveva dichiarato: «Spero che quando morirò lascerò della gente felice», interrotto prontamente dalla figlia: «Non penso che saranno felici, saranno tristi», alla quale poi lui si è riattaccato: «No, non intendo felici perché sono morto, ma felici per quello che ho fatto per loro nella mia vita».

Keystone

 Il cordoglio delle star - Hollywood piange la morte del genio della Marvel. Ryan Reynolds, che ha interpretato "Deadpool", ha twittato i suoi ringraziamenti a Stan Lee.

Iron Man (Robert Downey Jr.) ha postato uno scatto dal set del "Team Stark" accompagnato da un tenero «RIP».

 
 
 
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I owe it all to you,,, Rest In Peace Stan... #MCU #Excelsior #legend #rip #stanlee #TeamStark ( ? @jimmy_rich )

Un post condiviso da Robert Downey Jr. (@robertdowneyjr) in data:

«Non ci sarà mai un altro Stan Lee» per il Capitan America Chris Evans.

Il ricordo di Wolverine (Hugh Jackman) è racchiuso in un selfie con il «genio creativo».

L'ultimo volto di Spider-Man (Homecoming, 2017) Tom Holland su Instagram ha ricordato di essere «in debito» con Lee per averlo «reso felice».

Michael Peter Balzary (il Flea dei Red Hot Chili Peppers) ha dedicato a Stan Lee un ricordo tenero, quando da bambino collezionava dozzine di copie dei suoi fumetti.

 

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