«È stato un terribile incidente, ma i feriti sono tutti in via di guarigione» ha dichiarato il presidente del Consiglio dei ministri. Il bilancio definitivo parla di 145 feriti, 4 gravi
BOLOGNA - «Rispetto alla dinamica che si è prospettata e realizzata, quelle che potevano essere le conseguenze, possiamo ritenerci fortunati: è stato un terribile incidente, ma i feriti sono tutti in via di guarigione. Voglio ringraziare la macchina dei soccorsi che è stata fantastica. La mia presenza è un modo per essere vicino alle persone e ai familiari che hanno subito conseguenze». Lo ha detto il presidente del Consiglio dei ministri italiano Giuseppe Conte che, a Bologna, ha visitato i feriti dell'incidente di ieri.
«Quel che bisogna fare sempre è vigilare sugli standard di sicurezza: vale per il trasporto su strada, ferroviario, a tutti i i livelli», ha aggiunto. «Non mi sembra ci siano smagliature nella legislazione attuale», ha poi tenuto a sottolineare.
È di 145 feriti il bilancio definitivo, secondo i dati resi noti dalle autorità competenti.
Di questi feriti quattro sono gravi, ricoverati ai centri grandi ustionati di Cesena e Parma, ma nessuno di loro è in pericolo di vita. All'Ospedale Maggiore di Bologna sono ricoverate 18 persone, tutti in condizioni lievi.
Nell'incidente di ieri è morta una persona, l'autista dell'autocisterna che ha tamponato il tir che lo precedeva, provocando l'esplosione.
Il Presidente @giuseppeconte all'ospedale Bufalini di Cesena in visita al poliziotto Riccardo Muci della questura di Bologna rimasto ferito ieri nell'incidente stradale a #BorgoPanigale mentre interveniva per mettere in sicurezza le persone sotto il cavalcavia pic.twitter.com/b0uvrX8c9p
— Polizia di Stato (@poliziadistato) 7 agosto 2018