Il creatore di Marvel: «Faccio causa ai miei ex soci»

Il 95enne Stan Lee li accusa di aver approfittato delle sue condizioni per fargli firmare un contratto in cui cedeva i diritti di utilizzo di tutte le opere della POW Entertainment
NEW YORK - Stan Lee, 95 anni, la mente che ha creato alcuni fra i personaggi più importanti dell'universo fumettistico Marvel (Spider-Man, Capitan America, I Fantastici 4, Hulk, Iron Man, Thor, Black Panther) ha intentato una causa da un miliardo di dollari contro "POW! Entertainment", società di cui è stato cofondatore nel 2001.
Nel mirino due dirigenti della compagnia, il CEO Shane Duffy e il cofondatore Gill Champion, accusati di aver approfittato delle condizioni di Lee, diventato praticamente cieco e provato dalla perdita della moglie, per fargli firmare un contratto in cui l'autore ha ceduto i diritti di utilizzo del suo nome e della sua immagine, anche sui social, in relazione a tutte le opere create per la società.
Secondo gli atti della causa, l'anno scorso POW! Entertainment è stata acquisita dall'azienda di Hong Kong Camsing International. La causa è stata intentata dall'avvocato Adam Grant, che richiede alla società la scissione del contratto e un risarcimento di 1 miliardo di dollari.




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