Cerca e trova immobili
ITALIA

La nonna usa la cioccolata scaduta da 25 anni, malori ai nipoti

Per tutti è stata diagnosticata una intossicazione alimentare guaribile fra i 5 e i 21 giorni
TIPRESS
La nonna usa la cioccolata scaduta da 25 anni, malori ai nipoti
Per tutti è stata diagnosticata una intossicazione alimentare guaribile fra i 5 e i 21 giorni
VICENZA - La nonna aveva preparato una cioccolata buonissima, ma il cacao utilizzato per prepararla era scaduto dal giugno del 1990: così tre nipoti, un loro amichetto, assieme al figlio dell'anziana, hanno dovuto ricorrere alle cure mediche p...

VICENZA - La nonna aveva preparato una cioccolata buonissima, ma il cacao utilizzato per prepararla era scaduto dal giugno del 1990: così tre nipoti, un loro amichetto, assieme al figlio dell'anziana, hanno dovuto ricorrere alle cure mediche per intossicazione e per la cuoca 'distratta' è scattata una denuncia, come atto dovuto, con l'ipotesi di lesioni colpose.

La vicenda risale alla scorsa settimana a Vicenza quando una donna di 77 anni ha ricevuto la visita del figlio di 48, dei tre nipoti e di un loro compagno, tutti tra gli 8 e i 12 anni. L'anziana ha insistito per poter offrire ai ragazzi qualcosa per la merenda e, dopo aver cercato nella dispensa, ha trovato delle buste per preparare la cioccolata. In pochi attimi aveva mescolato il cacao al latte caldo e servito il tutto nelle tazze. I bimbi le aveva svuotate in un attimo, anche papà ne aveva bevuto un po'.

Alla sera, però, sono cominciati i guai quando, per primo, l'amico dei tre nipoti della donna ha cominciato a stare male, tanto che i genitori hanno chiamato la guardia medica e poi fatto ricorso per il figlio alle cure di un ospedale della zona. La stessa notte, anche gli altri tre bimbi e il papà hanno avuto gli stessi malesseri e fatto ricorso alle cure mediche. Per tutti è stata diagnosticata una intossicazione alimentare guaribile fra i 5 e i 21 giorni (l'amichetto di 12 anni).

La segnalazione alla procura, visto che una prognosi superava i 20 giorni - come riferisce 'Il Giornale di Vicenza' - è partita in automatico alla procura. A scoprire il perché dell'intossicazione sarebbe stata la stessa nonna che ha controllato la data di scadenza del cacao in busta, 5 giugno 1990. Nella fretta di preparare la cioccolata calda non si era ricordata che la confezione era rimasta 'sepolta' da circa 25 anni in credenza tra tanti altri prodotti alimentari.

 

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE