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«Sei una stupida». Trump insulta una giornalista della CBS e pubblica la sua lista nera dei media

L'ultima vittima del presidente americano è Nancy Cordes. Sul sito della Casa Bianca gli organi di stampa non graditi.
Foto AFP
Fonte ats
«Sei una stupida». Trump insulta una giornalista della CBS e pubblica la sua lista nera dei media
L'ultima vittima del presidente americano è Nancy Cordes. Sul sito della Casa Bianca gli organi di stampa non graditi.

WASHINGTON - Dopo aver insultato una reporter chiamandola "cicciona" e un'altra definendola "brutta dentro e fuori", Donald Trump continua ad attaccare le giornaliste americane con offese sessiste. L'ultima del presidente americano ha colpito Nancy Cordes della Cbs.

Dopo l'attacco a Washington contro due soldati della Guardia Nazionale, infatti, Trump ha accusato l'amministrazione di Joe Biden di non aver effettuato adeguati controlli sugli afghani arrivati negli Stati Uniti dopo il ritiro delle truppe americane.

La giornalista, durante un punto stampa a Mar-a-Lago, ha fatto presente al tycoon che il suo "dipartimento di Giustizia aveva riferito che l'Fbi e il dipartimento per la sicurezza interna hanno effettuato controlli approfonditi sugli afghani portati negli Stati Uniti".

«Fai queste domande perché sei una persona stupida» - A quel punto Trump è scattato e le ha detto: «Sei stupida? Sei una persona stupida?». «Sono arrivati su un aereo insieme a migliaia di altre persone che non dovrebbero essere qui, e tu fai queste domande solo perché sei una persona stupida», ha attaccato.

L'afghano Rahmanullah Lakanwal, l'uomo che ha sparato a due soldati della Guardia Nazionale mercoledì, lavorava con la Cia in Afghanistan ed era entrato negli Stati Uniti nell'ambito dell'Operazione Allies Welcome. Una delle vittime è morta giovedì a causa delle ferite, mentre un sergente rimane in condizioni critiche.

La black list dei media sul sito della Casa Bianca - L'attacco alla stampa non si è fermato qui. Sul sito della Casa Bianca è infatti, comparsa in questi giorni una lista dei giornalisti e dei media che, a dire dell'amministrazione, pubblicano "fake news".

In cima alla nuova pagina si legge: "Fuorviante. Di parte. Smascherato" e sotto sono elencati i "trasgressori della settimana": Boston Globe, Cbs News e l'Independent.

Le tre pubblicazioni sono finite nella lista nera perché accusate dalla Casa Bianca di aver riportato in modo impreciso le dichiarazioni di Trump su sei parlamentari democratici che hanno diffuso un video invitando i militari a non seguire ordini illegali. Il presidente americano aveva criticato i politici definendoli "sediziosi" e "punibili con la morte" ripubblicando un post che incitava perfino all'impiccagione".

Secondo quanto si legge sulla nuova pagina del sito della Casa Bianca "i democratici e i media che trasmettono fake news hanno insinuato in modo sovversivo che il presidente Trump avesse impartito ordini illegali ai militari. Ogni ordine impartito dal presidente Trump è stato legittimo. È pericoloso per i membri del Congresso incitare all'insubordinazione nell'esercito".

La "galleria della vergogna": nell'elenco figurano il Washington Post, Cbs News, Cnn e Msnbc - Nella sezione c'è anche una "Offender Hall of Shame", letteralmente una "galleria della vergogna", che include il Washington Post, Cbs News, Cnn e Msnbc. Sul sito ci sono anche degli articoli che si possono consultare con i nomi dei giornalisti che li hanno scritti. Ogni pezzo è classificato con etichette con su scritto "di parte", "negligenza" o "follia di sinistra".

«Le testate che fanno disinformazione: AP, Nyt, Wsj, Politico e Axios» - Oltre ai "colpevoli della settimana" sono citati l'Associated Press, il New York Times, il Wall Street Journal, Politico e Axios nella lunga lista di testate accusate di disinformazione.

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