Brasile, la destra mobilitata per l'amnistia a Bolsonaro

Da quando la sentenza è passata in giudicato e dietro alle spalle del leader si è chiusa la porta della prigione, tra i parlamentari del Partito liberale è iniziata una vera e propria mobilitazione.
Da quando la sentenza è passata in giudicato e dietro alle spalle del leader si è chiusa la porta della prigione, tra i parlamentari del Partito liberale è iniziata una vera e propria mobilitazione.
BRASILIA - L'ingresso in carcere dell'ex presidente di destra, Jair Bolsonaro, per iniziare a scontare 27 anni e 3 mesi per tentato golpe, aumenta la pressione sui partiti conservatori, che ora hanno un motivo in più per accelerare sul progetto di amnistia.
Da quando la sentenza è passata in giudicato e dietro alle spalle del leader si è chiusa la porta della prigione, tra i parlamentari del Partito liberale è iniziata una vera e propria mobilitazione.
Il governatore dello stato di San Paolo, Tarcísio de Freitas ha promesso che farà «tutto il possibile» per l'approvazione dell'iniziativa, promettendo il suo sostegno e ricordando che se diventerà presidente della Repubblica con la tornata elettorale del 2026, grazierà Bolsonaro.
A guidare le trattative sul testo al Congresso è uno dei figli dell'ex presidente, il senatore Flávio Bolsonaro.





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