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Sanzioni occidentali in arrivo per Israele?

Regno Unito e alleati stanno valutando di sanzionare Israele per i crimini di guerra commessi a Gaza.
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Fonte Ats ans
Sanzioni occidentali in arrivo per Israele?
Regno Unito e alleati stanno valutando di sanzionare Israele per i crimini di guerra commessi a Gaza.
LONDRA - Il premier britannico Keir Starmer ha dichiarato che il Regno Unito sta valutando sanzioni contro Israele per la guerra a Gaza in accordo con gli alleati.Starmer, rispondendo durante il Question Time ai Comuni alla domanda di una deputata l...

LONDRA - Il premier britannico Keir Starmer ha dichiarato che il Regno Unito sta valutando sanzioni contro Israele per la guerra a Gaza in accordo con gli alleati.

Starmer, rispondendo durante il Question Time ai Comuni alla domanda di una deputata laburista, che ha parlato di «una macchia nera per l'umanità» riferendosi alla nuova escalation israeliana nella Striscia, ha definito le azioni dello Stato ebraico «spaventose, controproducenti e intollerabili».

Incalzato dalla domanda della deputata Claire Hanna, esponente del Partito socialdemocratico e laburista nordirlandese (SDLP), storicamente alleato del Labour sulla scena politica nazionale britannica, Starmer ha ricordato che il suo governo ha già «sospeso i negoziati su un trattato di libero scambio» post-Brexit con Israele in risposta alla nuova escalation decisa dal governo Netanyahu nella Striscia di Gaza. E che «ha sanzionato» di recente alcuni coloni «estremisti sostenitori della violenza» nei territori palestinesi occupati della Cisgiordania.

Ora - ha proseguito - stiamo «valutando ulteriori azioni in accordo con nostri alleati, sanzioni incluse». «Voglio essere assolutamente chiaro - ha poi concluso rivolgendosi all'assemblea della Camera dei Comuni a Westminster - sulla necessità di tornare a un cessate il fuoco. Occorre che gli ostaggi (israeliani) detenuti da lungo tempo siano rilasciati e c'è disperata necessità che più aiuti entrino a Gaza rapidamente e in grande quantità, di fronte a una situazione spaventosa, intollerabile e controproducente».

Il primo ministro ha poi ribadito la ferma opposizione di Londra «all'espansione delle operazioni militari e alla violenza dei coloni, nonché al blocco degli aiuti umanitari».

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