Cerca e trova immobili
IRAN

Nucleare, Khamenei: «L'Iran non aspetta la luce verde degli Usa»

La proposta sul tavolo va contro gli interessi nazionali, secondo la Guida suprema
AFP
Fonte Ats Ans
Nucleare, Khamenei: «L'Iran non aspetta la luce verde degli Usa»
La proposta sul tavolo va contro gli interessi nazionali, secondo la Guida suprema
TEHERAN - La Guida suprema iraniana, l'ayatollah Ali Khamenei, ha dichiarato che la proposta statunitense fatto al suo Paese per raggiungere un accordo sul nucleare va contro agli interessi dell'Iran.«La proposta presentata dagli americani è al 100...

TEHERAN - La Guida suprema iraniana, l'ayatollah Ali Khamenei, ha dichiarato che la proposta statunitense fatto al suo Paese per raggiungere un accordo sul nucleare va contro agli interessi dell'Iran.

«La proposta presentata dagli americani è al 100% in contrasto con lo slogan 'noi possiamo'», ha dichiarato Khamenei, facendo riferimento ai principi cardine della Rivoluzione islamica del 1979 sull'indipendenza del Paese. «L'Iran non aspetta la luce verde degli Usa per prendere decisioni», ha aggiunto.

«La prima parola degli americani - ha detto Khamenei, citato dalla tv di Stato - è che l'Iran non dovrebbe avere un'industria nucleare, così che il Paese abbia sempre bisogno degli Stati Uniti. Ma la nostra risposta a questa assurdità è che gli Stati Uniti non possono danneggiarci su questo».

«Perché interferisci sulla questione se l'Iran debba o non debba arricchire l'uranio? - ha proseguito Khamenei -. Chi sei tu? L'Iran dovrebbe essere un Paese indipendente, il che significa che non aspetteremo la luce verde o rossa degli Stati Uniti o dei suoi simili per prendere decisioni».

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE