«Siamo stati sconfitti. E molto male»

Per la prima volta, l'Iran ammette la sconfitta dopo la caduta del regime siriano
TEHERAN - Il generale iraniano Behrouz Esbati, in un discorso pronunciato la scorsa settimana in una moschea di Teheran, ha contraddetto la linea ufficiale assunta dai leader iraniani in merito alla caduta improvvisa del loro alleato Bashar al-Assad, affermando che l'Iran ha subito una grave sconfitta. Lo riporta il New York Times.
Per settimane i massimi vertici politici iraniani avevano minimizzato l'entità della perdita strategica dell'Iran in Siria dopo che i ribelli hanno spazzato via Assad dal potere, ma Esbati, in modo molto schietto, ha ammesso: «Non considero la perdita della Siria qualcosa di cui essere orgogliosi», ha detto secondo la registrazione audio del suo discorso, che Abdi Media, un sito di notizie con sede a Ginevra incentrato sull'Iran, ha pubblicato lunedì. «Siamo stati sconfitti, e sconfitti molto male, abbiamo subito un duro colpo ed è stato molto difficile», ha ammesso.




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