Casi di poliomielite nel mondo: «Un campanello d'allarme»

L'Oms invita «tutti coloro che non sono vaccinati» a farlo «il prima possibile»
GINEVRA - I recenti casi di poliomielite (o polio) a livello mondiale rappresentano «un campanello d'allarme per tutti. È nostra responsabilità condivisa eradicare la polio a livello globale. Tutti coloro che non sono vaccinati, o i cui figli hanno saltato le vaccinazioni programmate, dovrebbero effettuare la vaccinazione il prima possibile. I vaccini contro la poliomielite si sono dimostrati molto efficaci e sicuri».
Lo ha affermato il direttore dell'Oms Europa, Hans Kluge, in conferenza stampa. Dato «il nostro mondo interconnesso, il virus della poliomielite rilevato di recente a New York - ha detto - è geneticamente legato ai virus rilevati in Israele e Regno Unito».
Nonostante l'elevata copertura vaccinale antipolio complessiva, ha sottolineato Kluge, «il poliovirus ha trovato la sua strada verso individui suscettibili nelle comunità poco vaccinate».
Il Covid, il vaiolo delle scimmie e la polio, ha concluso, «hanno dimostrato ripetutamente come una minaccia di malattia in un luogo sia una minaccia di malattia ovunque. Una lezione che saremmo davvero sciocchi a ignorare, tanto più nel mondo di oggi».




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