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GRECIA

Polizia nelle isole greche per aumentare i controlli

Non è esclusa l'applicazione, nuovamente, del coprifuoco in alcune isole
Reuters
Polizia nelle isole greche per aumentare i controlli
Non è esclusa l'applicazione, nuovamente, del coprifuoco in alcune isole
MIKONOS - Dopo nove giorni di coprifuoco la vita dei vacanzieri è tornata quasi alla normalità a Mykonos. Tuttavia i casi in Grecia non accennano a diminuire, e si teme che la misura del coprifuoco venga applicata anche ad altre localit...

MIKONOS - Dopo nove giorni di coprifuoco la vita dei vacanzieri è tornata quasi alla normalità a Mykonos. Tuttavia i casi in Grecia non accennano a diminuire, e si teme che la misura del coprifuoco venga applicata anche ad altre località turistiche. 

Pertanto Atene ha deciso di inviare 186 agenti a Mykonos (l'anno scorso erano 56) per aumentare i controlli e accertarsi che gli imprenditori locali rispettino le misure sanitarie. Soprattutto nei bar, dove i più giovani continuano ad accalcarsi in cerca di festa. 

Anche a Ios ieri sono stati inviati circa una trentina di membri delle forze dell'ordine, che operano anche sotto copertura. 

A preoccupare non sono solo le isole di Mykonos e Ios, ma anche Santorini, Paros, Rodi, Zante, Tinos e Lefkada. Ieri le isole greche dell'Egeo meridionale sono state contrassegnate col colore rosso scuro sulle mappe dell'Ecdc, il massimo livello di allerta. E non è dunque escluso che nei prossimi giorni vengano introdotte nuove restrizioni. 

Stando al Guardian il turismo in Grecia è ripartito alla grande quest'anno, registrando lo scorso mese un aumento del 400% rispetto a giugno dell'anno scorso. Anche se i livelli registrati prima della pandemia rimangono ancora un miraggio. 

«Stiamo assistendo ad una quarta ondata, ma non in termini di ricoveri o stress sul sistema sanitario» ha dichiarato Haris Thoharis, ministro del turismo. «C'è un cambiamento nel modello della malattia e ciò richiede un cambiamento di mentalità nella nostra risposta». 

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