Niente asporto dopo le 19 per evitare assembramenti

Ma non ci saranno chiusure anticipate o modifiche agli orari di apertura e chiusura dei bar
Sarà vietato a Milano vendere bevande per l'asporto dopo le 19: è quanto ha detto il sindaco Giuseppe Sala, al termine di un incontro in prefettura con il prefetto Renato Saccone.
Il divieto di asporto riguarderà non solo i bar «ma anche i negozietti di prossimità, ma non i supermercati - ha aggiunto il sindaco -. Di fatto quello che sanzioneremo sarà il consumo di alcolici in piedi se non sarà in un luogo dedicato, definito come spazio prospiciente al bar». La norma sarà in funzione a partire da domani sera dopo un'ordinanza del sindaco.
Non ci saranno quindi chiusure anticipate o modifiche agli orari di apertura e chiusura dei bar: «Non poniamo limiti temporali alla chiusura dei locali - ha detto Sala -. Ci abbiamo pensato ma non ne vale la pena per non penalizzare i servizi commerciali e perché magari la situazione così può anche peggiorare». La sanzione per chi non rispetterà le regole rimane quella attuale sul divieto di assembramento.




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