
EL PASO - Nel fine settimana centinaia di persone hanno partecipato a una parata che ha celebrato il primo compleanno del più giovane dei sopravvissuti della strage di El Paso.
Paul Gilbert Anchondo aveva solo due mesi quando i suoi genitori sono stati uccisi nel centro commerciale Walmart della città texana, il 3 agosto dello scorso anno.
La comunità si è stretta intorno al piccolo per fargli capire «che non è solo», ha dichiarato il nonno a una tv locale. «Vogliamo ricordargli che tutti qui nell'area di El Paso lo sostengono». Paul deve la sua sopravvivenza ai genitori, che con i loro corpi hanno fatto da scudo ai proiettili. Il padre ha cercato di difendere la moglie, mentre la donna ha pensato solo a proteggere il neonato.
Da tempo era in progetto una celebrazione pubblica, una sorta di grande abbraccio a Paul. In molti hanno voluto dare una mano nell'organizzazione. «È un simbolo della bontà che ne è derivata, che ha riunito tutti ancora di più» ha dichiarato un partecipante.
L'uomo accusato della strage, nella quale 23 persone sono rimaste uccise, si trova in carcere in attesa del processo.
Nel fine settimana centinaia di persone hanno partecipato a una parata che ha celebrato il primo compleanno del più giovane dei sopravvissuti della strage di El Paso.