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Tabù e divieti: la vita impossibile dei "paria"

Il Times of India denuncia quello che accade ai dalit in un villaggio del Karnataka, dove vige un regime di apartheid
Keystone
Donne dalit
Tabù e divieti: la vita impossibile dei "paria"
Il Times of India denuncia quello che accade ai dalit in un villaggio del Karnataka, dove vige un regime di apartheid
BANGALORE - A dispetto di una serie di leggi e programmi nazionali per sradicarla, l'intoccabilità è ancora una realtà molto presente in India. Il quotidiano Times of India denuncia oggi quello che accade a Hugyam, un villaggio ...

BANGALORE - A dispetto di una serie di leggi e programmi nazionali per sradicarla, l'intoccabilità è ancora una realtà molto presente in India.

Il quotidiano Times of India denuncia oggi quello che accade a Hugyam, un villaggio del Karnataka ai confini col Tamil Nadu: i Dalit, (gli intoccabili, appunto) ovvero gli appartenenti alla casta più bassa, un tempo chiamati Paria, sono costretti a vivere in un vero regime di apartheid, come accadeva alle persone di colore negli Stati Uniti. Non sono ammessi nei due templi principali della zona, non possono farsi tagliare i capelli e rasare dal barbiere, non possono attingere acqua dal pozzo comune (ne hanno uno tutto per loro), non è consentito loro l'ingresso nell'unico ristorante del villaggio, e, se vogliono mangiare, devono fermarsi all'esterno, utilizzando i propri piatti e bicchieri.

Il quotidiano racconta che ad accanirsi contro gli intoccabili sono esponenti di altre caste molto basse, che costituiscono la maggioranza degli abitanti della zona: «È così da secoli», dicono gli intoccabili, che non trovano la forza di ribellarsi, anche perché lavorano quasi tutti come operai giornalieri nei campi degli oppressori, e temono che, reagendo, perderebbero il salario.

Gli amministratori locali hanno organizzato vari incontri con membri di entrambi i gruppi per modificare la situazione, e cancellare l'apartheid: «Durante le riunioni la comunità dominante dice che smetterà di applicare l'intoccabilità. Poi però, continua ad angariare i Dalit», racconta il Commissario di polizia BB Cauvery, che ha visitato il villaggio recentemente. «D'ora in poi, prenderemo provvedimenti e puniremo severamente ogni abuso di potere o sopruso basato sull'intoccabilità».

La Costituzione indiana con l'articolo 15 ha messo al bando dal 1950 ogni forma di discriminazione basata sulle caste, ma la struttura castale, e le divisioni sociali che ne conseguono, restano tra gli elementi costitutivi della cultura e della società indiane.
 
 

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