La tendenza conferma la crescente ineguaglianza salariale e il peggioramento della crisi abitativa
LOS ANGELES - Boom di senzatetto nella città di Los Angeles, dove ci sono ora oltre 36 mila "homeless", mentre nella contea sono quasi 59 mila, con un aumento rispettivamente del 16% e del 12%, secondo un rapporto annuale della stessa contea.
Una tendenza che conferma la crescente ineguaglianza salariale e il peggioramento della crisi abitativa che affligge una delle aree più ricche del Paese: una combinazione resa più esplosiva dalla crescente diffusione delle malattie mentali non curate.
Più di 44 mila (75%) vivono senza un riparo, oltre 16 mila in auto e oltre 11 mila in ripari improvvisati. Il numero delle famiglie senza tetto è salito a 8800 (+8%), con più di 1600 senza un riparo. In crescita anche il segmento giovanile, quasi 4000 persone, con un balzo del 24%: oltre metà è senza un "rifugio".
Il rapporto indica che il 53% di quanti stanno sperimentando per la prima volta questa condizione evoca come causa le difficoltà economiche e che circa un quarto dei senzatetto adulti privi di qualsiasi riparo hanno perso la loro abitazione nel 2018. La crisi ha colpito in modo sproporzionato, colpendo soprattutto i neri, che sono quattro volte più numerosi degli altri gruppi: essi rappresentano il 33% degli "homeless" nonostante siano solo l'8% della popolazione.
«Un disastro di proporzioni epiche», denuncia il reverendo Andy Bales, Ceo della Union Rescue Mission, una organizzazione impegnata sul terreno.