Cerca e trova immobili
GERMANIA

Incendio all'Europa-Park: danni per milioni di euro

Al momento in cui è scattato l'allarme nel parco divertimenti tedesco si trovavano circa 25mila persone
Keystone
Incendio all'Europa-Park: danni per milioni di euro
Al momento in cui è scattato l'allarme nel parco divertimenti tedesco si trovavano circa 25mila persone
RUST - Paura ieri all'Europa-Park dove a seguito di un incendio scoppiato in una delle attrazioni sono state evacuate migliaia di persone. Sette pompieri sono rimasti feriti durante le operazioni di spegnimento. Oggi il parco divertimenti tedesco &eg...

RUST - Paura ieri all'Europa-Park dove a seguito di un incendio scoppiato in una delle attrazioni sono state evacuate migliaia di persone. Sette pompieri sono rimasti feriti durante le operazioni di spegnimento. Oggi il parco divertimenti tedesco è stato aperto al pubblico.

Secondo le stime fornite dalla polizia di Rust al momento in cui è scattato l'allarme nel parco si trovavano circa 25mila persone.

Ad essere avvolti dalle fiamme sono stati l'attrazione "Pirati in Batavia" e parte del settore scandinavo, riporta la Badische Zeitung. I danni ammonterebbero a milioni di euro.

«Il parco è stato completamente svuotato», ha reso noto un portavoce della polizia ieri, affermando che non vi sono stati feriti. Secondo quanto comunicato oggi dalle forze dell'ordine «le operazioni di spegnimento sono ancora in corso ma l'incendio è sotto controllo».

L'Europa-Park è il principale parco divertimenti tedesco ed uno dei maggiori in Europa, secondo per numero di visitatori a Disneyland Paris. È situato nella città tedesca di Rust, vicino a Friburgo e Offenburg nel Land del Baden-Württemberg.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE