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ARGENTINA

Ancora nessuna traccia del San Juan

La zona dove il sottomarino potrebbe essere scomparso è stata controllata al 68%
Keystone / EPA
Ancora nessuna traccia del San Juan
La zona dove il sottomarino potrebbe essere scomparso è stata controllata al 68%
BUENOS AIRES - Le unità navali ed aree che cercano il sottomarino argentino Ara San Juan, sparito nelle acque dell'Atlantico Meridionale dallo scorso 16 novembre, hanno già controllato il 68% della zona dove dovrebbe trovarsi, ma non ha...

BUENOS AIRES - Le unità navali ed aree che cercano il sottomarino argentino Ara San Juan, sparito nelle acque dell'Atlantico Meridionale dallo scorso 16 novembre, hanno già controllato il 68% della zona dove dovrebbe trovarsi, ma non hanno scoperto alcuna traccia della sua presenza.

Lo ha detto oggi il portavoce della Marina militare, Enrique Balbi, che ha spiegato alla stampa come anche con i nuovi dati forniti dall'Organizzazione del Trattato per la Proibizione Completa dei Test Nucleari (Ctbto, nella sua sigla in inglese), che hanno precisato il luogo dove è stata rilevata un'esplosione tre ore dopo l'ultimo contatto con il San Juan, l'area da esplorare è di fatto enorme.

«Si tratta di una zona di circa 40 mila chilometri quadrati, l'equivalente di venti volte la superficie della capitale federale», ha detto Balbi, in riferimento all'estensione della città di Buenos Aires, un'area metropolitana con più di 14 milioni di abitanti.

Il portavoce ha sottolineato che «è molto difficile stabilire quanto ci vorrà per controllare il 100% dell'area indicata, perché le navi vanno avanti a velocità ridotta, per permette che i sonar e le sonde possano rilevare l'eventuale presenza del sottomarino».

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