La prigione che li ospita sarebbe piena, denuncia la Novaya Gazeta
MOSCA - Il quotidiano russo Novaya Gazeta torna sul tema delle persecuzioni ai danni degli omosessuali in Cecenia con una nuova inchiesta. Aggiungendo particolari agghiaccianti. Ad Argun, città che si trova a 10 chilometri da Grozny, secondo le informazioni raccolte dalla testata - che cita anche elementi dell'FSB - esiste una prigione segreta in cui vengono rinchiusi i ceceni accusati di «abitudini sessuali non convenzionali».
Al momento questa prigione sarebbe «piena». Qui molti ragazzi omosessuali sarebbero stati «picchiati», «torturati con l'elettricità» e rilasciati solo su «pagamento di tangenti». La Novaya Gazeta scrive inoltre che in Cecenia è in corso un «programma per la purezza sessuale» e che i sospettati vengono monitorati attraverso il controllo dei cellulari.
Molti di loro sono fuggiti e si trovano ora in Europa o altre regioni della Russia. E hanno iniziato a parlare e raccontare le loro vicende. Il giornale scrive infine di essere a conoscenza di "almeno tre casi" in cui tre fermati sono stati uccisi dai loro aguzzini.