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Terremoti, prevenzione in Iran fin dal 2003

Terremoti, prevenzione in Iran fin dal 2003
TEHERAN - L'Iran è uno dei Paesi a più alto rischio sismico nel mondo. Ma le prime misure di prevenzione hanno cominciato a essere applicate a partire dal terremoto che, il 26 dicembre del 2003, rase al suolo la città d...

TEHERAN - L'Iran è uno dei Paesi a più alto rischio sismico nel mondo. Ma le prime misure di prevenzione hanno cominciato a essere applicate a partire dal terremoto che, il 26 dicembre del 2003, rase al suolo la città di Bam, nel sud-est, causando oltre 30 mila morti.

A partire da allora, norme più severe sono state introdotte per la costruzione di nuovi edifici, soprattutto a Teheran. La capitale, dove vivono circa dieci milioni di persone, è una delle aree più a rischio, perché il suo sottosuolo è percorso da tre faglie. Le ambasciate straniere a Teheran, compresa quella italiana, hanno organizzato da molti anni una rete di emergenza per l'assistenza e l'evacuazione nel caso di una scossa disastrosa e consigliano ai connazionali di tenere sempre a portata di mano una borsa con generi di prima necessità che garantiscano la sopravvivenza per due o tre giorni.

Un'esercitazione su come reagire a una scossa disastrosa si svolge ogni anno in tutte le scuole, negli ospedali e in diversi uffici pubblici. Gli insegnanti, quando affrontano gli esami periodici per passare a livelli superiori di stipendio, devono saper rispondere anche a domande sulla prevenzione antisismica.

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