SONDRIO: Operaio valtellinese muore in Germania

TALAMONA –Stava lavorando in cima ad un traliccio quando d’improvviso è precipitato al suolo senza scampo alcuno. Così è morto un giovane operaio valtellinese in un infortunio sul lavoro avvenuto sabato scorso vicino a Stoccarda, in Germania. Stando a quanto si è potuto apprendere l’uomo, Lorenzo Ciaponi, 35enne di Talamona, stata lavorando con alcuni colleghi per conto della ditta svizzera Steiner che si occupa del montaggio e installazione dei tralicci d’alta tensione. Impossibile avere una ricostruzione precisa sulla dinamica dell’incidente dalle fonti ufficiali tedesche, bisogna basarsi su quanto hanno riferito alcuni amici della vittima: pare che a causare la caduta fatale sia stata una potente scossa elettrica che avrebbe fatto perdere l’equilibrio al valtellinese, evidentemente non allacciato alle apposite cinture di sicurezza. La disgrazia è avvenuta nel pomeriggio dell’altro giorno attorno alle 14.00 e ad informare i famigliari sono stati i responsabili della Steiner che, però, non sarebbero scesi in molti particolari sull’accaduto. Inutili gli immediati soccorsi portati prima dai suoi stessi compagni di lavoro e poi dai medici. La famiglia Ciaponi era già stata colpita da un altro grave lutto: alcuni anni fa un fratello di Lorenzo, infatti, era morto in un incidente sul lavoro avvenuto in Svizzera. Lorenzo Ciaponi lavorava oltre confine da una decina di anni e l’11 ottobre scorso aveva festeggiato il suo compleanno.