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COMO: I conti di Radio Maria finiscono in Tribunale
Chiamati dal Giudice civile alcuni dei soci fondatori per chiarire alcuni aspetti legati ai Bilanci dell’emittente cattolica
COMO: I conti di Radio Maria finiscono in Tribunale
Chiamati dal Giudice civile alcuni dei soci fondatori per chiarire alcuni aspetti legati ai Bilanci dell’emittente cattolica
ERBA -
I conti di Radio Maria finiscono davanti ai Giudici. In Tribunale a Como una vera e propria sfilata di “volti” noti legati alla popolare emittente radiofonica che da Arcellasco di Erba nel corso degli anni ha saputo c...
ERBA - I conti di Radio Maria finiscono davanti ai Giudici. In Tribunale a Como una vera e propria sfilata di “volti” noti legati alla popolare emittente radiofonica che da Arcellasco di Erba nel corso degli anni ha saputo conquistare una fama addirittura intercontinentale pregando la Madonna. Nata proprio come emittente per la divulgazione della preghiera su iniziativa, fra gli altri, di don Mario Galbiati, infatti, nel giro di pochi anni ha raggiunto una copertura pressoché totale del territorio italiano riuscendo persino ad irradiare oltre Oceano il suo segnale attraverso i satelliti. Ma la vita di Radio Maria non è mai stata tranquilla dal punto di vista societario e contabile. Non perché manchino i fondi, viste le cospicue donazioni che da ovunque giungono a suo favore, ma quanto per le diverse beghe interne fra i soci fondatori che portarono lo stesso don Mario a staccarsi per realizzare la sua “Radio Mater”. Don Mario, infatti, aveva in animo una piccola radio di paese ma si trovò poi a scontrarsi con interessi ben superiori alla fede e alla devozione verso la Madonna. Ed eccoci alle nostre ore: proprio ieri dal Giudici Gian Luca Ortore della Sezione civile del Tribunale di Como c’è stata una vera e propria sfilata di “volti” noti legati all’emittente erbese. Il tutto per una causa che è quasi vecchia quanto la stessa Radio Maria e che si trascina stancamente nel tempo. Poco si è potuto sapere sui contenuti del contenzioso. Anche perché i diretti interessati hanno preferito non rispondere alle domande del giornalista che a lungo li ha “talpinati”. Tuttavia è stato possibile apprendere, seppur a spizzichi e bocconcelli, che ad alcuni dei soci fondatori sarebbe stata chiesta una serie di chiarimenti sul Bilancio della potente “antenna della Madonna” che con un numero di ripetitori da far invidia alla stessa Rai è in grado di farsi sentire in diverse nazioni. Fondata da don Mario Galbiati nel ‘83 con la parte tecnica affidata a personaggi piuttosto discutibili del Lecchese (il sacerdote erbese è poi stato estromesso) dal ‘88 è gestita dall'Associazione amici di Radio Maria presieduta dall'imprenditore varesino Emanuele Ferrario che proprio ieri è stato fra coloro che hanno dovuto parlare a lungo con il Giudice Ortore. Fra gli altri sono stati sentiti Tino Ghioni, ex Sindaco di Erba considerato il “braccio destro” di don Mario Galbiati; padre Livio Fanzaga, attuale guida spirituale dell’emittente cattolica, e il noto industriale erbese Luigi Farina.
di Bob Decker
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