Rapita a 11 anni, si presenta in polizia a 29

Si riaccende la speranza dei familiari in attesa di svelare il mistero sugli ultimi 18 anni
Si riaccende la speranza dei familiari in attesa di svelare il mistero sugli ultimi 18 anni
CALIFORNIA - Nel 1991 la piccola Jaycee Lee Dugard, che allora aveva undici anni, sparì nel nulla, sembra portata via da uomini non identificati, dalla sua casa di Lake Tahoe, in California. La famiglia ormai si era rassegnata da tempo a non rivederla mai più. Oggi invece una donna sulla trentina si è presentata alla polizia californiana ed ha affermato di essere lei, di essere stata rapita.
La polizia, pur sottoponendola al test del DNA, ritiene la storia vera ed ha già fermato un paio di persone sospette. Lo scrive il sito online della BBC.
È convinto che Jaycee sia viva il suo patrigno, Carl Probyn, che all'emittente ABC ha confessato di aver "personalmente perso ogni speranza" prima della notizia della sua ricomparsa. "Spero che sia stata trattata bene in questi 18 anni", ha aggiunto il patrigno Probyn.
"Dalla voce sembra stia bene", è stato invece il commento della madre, secondo cui la presunta figlia si ricorda di diverse cose.
La polizia californiana, si legge sul sito BBC, terrà più tardi una conferenza stampa, nella quale sarà confermato se la ragazza sia veramente Jaycee e sarà rivelato cosa le sia successo 18 anni fa e per tutto questo tempo.
ats
Foto apertura (archivio): Keystone EPA FBI




