AUSTRIA
Caso Fritzl, la figlia dell'aguzzino per la prima volta davanti al giudice
Keystone AP / Ronald Zak
Caso Fritzl, la figlia dell'aguzzino per la prima volta davanti al giudice 0 / 1
Caso Fritzl, la figlia dell'aguzzino per la prima volta davanti al giudice
Caso Fritzl, la figlia dell'aguzzino per la prima volta davanti al giudice
Caso Fritzl, la figlia dell'aguzzino per la prima volta davanti al giudiceVIENNA - La donna austriaca,vittima per più di 20 anni di suo padre, Josef Fritzl, che per 24 anni l´ha tenuta prigioniera in uno scantinato e ne ha abusato sistematicam...
Caso Fritzl, la figlia dell'aguzzino per la prima volta davanti al giudice
VIENNA - La donna austriaca,vittima per più di 20 anni di suo padre, Josef Fritzl, che per 24 anni l´ha tenuta prigioniera in uno scantinato e ne ha abusato sistematicamente mettendola incinta sette volte, è stata sentita oggi per la prima volta dal giudice incaricato di seguire il caso, venuto alla luce lo scorso 27 aprile.
Lo riferisce l´agenzia stampa Apa. Attualmente la donna, Elisabeth Fritzl, 42 anni, vive con i figli in un appartamento allestito in una clinica vicino ad Amstetten, la cittadina della Bassa Austria dove è avvenuto l´incesto.
"Le condizioni di salute della donna sono ora buone e dal punto di vista medico abbiamo potuto dare il nostro assenso alla deposizione" ha detto il responsabile della clinica Berthold Kepplinger citato dal quotidiano ´Kurier´.
Secondo lo stesso giornale, le testimonianze di Elisabeth vengono registrate su video in modo da poter evitare che la vittima al momento dell´apertura del processo debba apparire in tribunale di persona e incontrare suo padre che si trova in custodia cautelare a St. Poelten, in Bassa Austria. Josef Fritzl - scrive ´Kurier´ - ha annunciato di voler rinunciare al suo diritto di seguire le affermazioni di sua figlia in una stanza separata. L´audizione di Elisabeth continuerà la prossima settimana e sembra probabile che anche alcuni dei figli incestuosi della donna saranno sentiti dal giudice.
ATS / ANSA
Foto d'apertura: Keystone AP / Ronald Zak
NOTIZIE PIÙ LETTE
ULTIME NOTIZIE DAL MONDO
Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!