Prostituzione: a Milano in un mese multati 234 clienti

Un incremento del 57% rispetto al mese precedente. Aumentati i controlli in tutte le zone più colpite dal fenomeno. Ma secondo il vice sindaco della città bisogna riformare la legge e vietare la prostituzione in tutti i luoghi pubblici
MILANO (Adnkronos) - A Milano ''in novembre le multe antiprostituzione emesse dalla Polizia Municipale, sulla base di un ordinanza dell'agosto 1998, sono state 234, con una crescita rispetto al mese precedente (149) del 57 %. In aumento anche le persone e i veicoli controllati, rispettivamente 1523 e 1254 (804 e 851 in ottobre)''. Lo rende noto il vicesindaco e assessore alla Sicurezza del capoluogo lombardo, Riccardo De Corato spiegando come siano state ''monitorate soprattutto le zone piu' colpite dal fenomeno e segnalate nel patto per la Sicurezza: da piazza Trento all'area della stazione Centrale, da Figino a Trenno, da viale Abruzzi a via Sassetti''.
''I vigili -afferma De Corato- continuano, dunque, a contrastare il degrado sulla base dei pochi strumenti a disposizione. Ma e' evidente che c'e' un'assoluta necessita' di riformare la legge Merlin, partendo da un semplice assunto: il divieto di prostituirsi in tutti i luoghi pubblici. Al contrario -fa notare De Corato- il ddl che il Governo si appresta a varare prevede la proibizione solo per alcune zone, come nelle vicinanze di scuole, chiese, ospedali. Una limitazione che, di fatto, svuotera' di significato il provvedimento, favorendo i quartieri-ghetto''.
''Oggi -prosegue De Corato- la prostituzione e' uno dei maggiori business delle bande criminali, come lo spaccio di droga o lo sfruttamento dei minori. Occorre una legge adeguata -conclude- che punisca piu' severamente chi la favorisce o trae profitto schiavizzando con la violenza le giovani donne''.




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