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COMO: "Due fiori appena sbocciati e già volati in cielo"

Picchetto d'Onore per l'ultimo viaggio dei giovani di Buccinigo morti nel terribile schianto di domenica.
Davide Fontana
COMO: "Due fiori appena sbocciati e già volati in cielo"
Picchetto d'Onore per l'ultimo viaggio dei giovani di Buccinigo morti nel terribile schianto di domenica.
ERBA. Una folla immensa: mille o forse più persone nel pomeriggio di oggi hanno voluto essere presenti per l’estremo saluto a Davide Fontana e Davide Meroni, i due giovani erbesi morti per le gravissime ferite riportate nel terribile schianto di...
ERBA.

Una folla immensa: mille o forse più persone nel pomeriggio di oggi hanno voluto essere presenti per l’estremo saluto a Davide Fontana e Davide Meroni, i due giovani erbesi morti per le gravissime ferite riportate nel terribile schianto di domenica notte contro il muro del cimitero di Merone. La parrocchiale di Buccinigo, il rione della città di Erba dove erano cresciuti e vissuti, era stracolma.Tanta anche la gente sul sagrato. Toccante l’omelia di Don Alessandro Vismara: "Siete due fiori appena sbocciati e già volati in cielo" ha detto guardando le bare con sopra le maglie delle squadre in cui militavano e rivolgendo poi lo sguardo ai tanti giovani presenti una forta esortazione: "La vita é un grande dono di Dio. Non buttatela via" E ancora fissando in lacrime il feretro di Davide Fontana: "Sei sempre stato un buon chierichetto".Al loro arrivo in chiesa le bare sono state accolte dal Picchetto d’Onore dei Carabinieri che lo attendeva sui due lati della scalinata.Poco distante un plotone di giovani Allievi Carabinieri, giunti apposta da Fossano, come lo era Davide Meroni e come lo era Calogero Mileti, il messinese terza vittima di questa assurda tragedia della strada consumatasi in un lampo mentre i tre ragazzi rientravano a casa sulla Seat Ibiza di Emanuele Busuito, pure di Erba, ora ricoverato all’ospedale di Lecco in gravi condizioni, anche se dovrebbe cavarsela. Una tragedia con pochi precedenti negli ultimi anni nel Comasco. In alta uniforme il Comandante Provinciale dell'Arma, il Colonnello Fausto Vignola. Moltissimi gli Ufficiali e Sottoucciali della Benemerita. Bisogna risalire a circa tre anni fa quando morirono a Verano Brianza 4 ragazzi di Inverigo: erano su una potente Mercedes e, dopo aver trascorso parte della serata in un bar di Inverigo, erano partiti verso Milano per andare ad assistere ad una sfilata di moda. Resisi conto che era un po’ tardi decisero di fermarsi in una birreria a Paina di Giussano. Nel rientro il conducente perse il controllo dell’auto e centrò in pieno la barriera metallica che divide in due la Super: da una parte verso Lecco, dall’altra verso casa. L’auto “volò” in alto per alcuni metri ripiombando al suolo pesantemente.Nessuno ebbe scampo. E ora la nuova strage di domenica notte consumatasi contro il muro del cimitero di Merone e che ha distrutto la vita a quattro amici di rientro da una serata trascorsa in una discoteca milanese.Ai funerali di oggi, come detto, hanno partecipato in tanti ed erano presenti per intero le squadre Juniores della Canzese e dell’Arcellasco dove militavano Fontana e Meroni. E mentre il primo riposerà ora in pace nel cimitero di Buccinigo, l’altro al termine della cerimonia è stato trasferito a Como dove, secondo quanto appreso, dovrebbe essere destinato alla cremazione.
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