OpenAI accusa DeepSeek di furto di proprietà intellettuale

Anche lo zar della Casa Bianca per l'intelligenza artificiale pensa che potrebbe essere accaduto
SAN FRANCISCO - OpenAI, proprietaria di ChatGpt, accusa il rivale cinese Deepseek di aver utilizzato i propri modelli di apprendimento per lo sviluppo della propria intelligenza artificiale. Bloomberg, scrivono i media internazionali, riferisce che Microsoft sta verificando se i dati di OpenAI siano stati utilizzati senza autorizzazione.
Lo zar della Casa Bianca per l'intelligenza artificiale, David Sacks, ha sollevato la possibilità di un possibile furto di proprietà intellettuale da parte di DeepSeek. «C'è una tecnica nell'intelligenza artificiale chiamata distillazione... Quando un modello impara da un altro modello (e) in un certo senso succhia la conoscenza dal modello principale», ha detto Sacks a Fox News.
«E ci sono prove sostanziali che ciò che DeepSeek ha fatto qui è stato distillare la conoscenza dai modelli OpenAI, e non credo che OpenAI ne sia molto felice», ha aggiunto Sacks, sebbene non abbia fornito prove.




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