USA: Florida; cadavere Carlie trovato dopo trattativa killer
NEW YORK - Una serie di non meglio precisate trattative con il killer hanno preceduto in Florida il ritrovamento del corpo di Carlie Brucia, la ragazzina di 11 anni rapita domenica scorsa a Sarasota. Lo hanno reso noto fonti investigative, dopo che fino ad ora il comportamento di Jospeh Smith, l´uomo incriminato per il sequestro e l´omicidio della bambina, veniva definito di totale mancanza di cooperazione.
Smith potrebbe aver ammesso le proprie responsabilità, indicando dove si trovava il cadavere. Il corpo era in mezzo alla vegetazione, ai margini del parcheggio di una chiesa, non lontano dall´autolavaggio le cui telecamere domenica avevano ripreso il momento in cui il rapitore aveva avvicinato Carlie.
La trattativa con l´uomo non sembra comunque collegata ad alcuna promessa di sconti di pena. "Completeremo le indagini e possiamo assicurarvi che pagherà il prezzo definitivo per ciò che le ha fatto", ha detto il capitano Jeff Bell, portavoce della polizia, riferendosi alla pena di morte.
La Central Church of Christ, la chiesa dietro alla quale è stato trovato il cadavere, è diventata nel corso della mattinata un luogo di pellegrinaggio. Steven Kansler, patrigno della ragazzina, e un gruppo di amici di famiglia si sono riuniti in cerchio all´aperto, fuori dall´area delimitata dalla polizia per le indagini, e si sono raccolti in preghiera in ginocchio.
La scuola di Carlie ha riunito una serie di psicologi per aiutare gli altri bambini ad affrontare la vicenda, che ha avuto un´eco enorme non solo in Florida, ma anche nel resto degli Usa.
ATS




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