Guai per i Winklevoss, Gemini sotto accusa
La piattaforma di asset digitali è finita nel mirino delle autorità: si andrà in tribunale
Dopo il processo contro Mark Zuckerberg, i gemelli dovranno questa volta difendersi
NEW YORK - Le autorità americane (la Commodity Futures Trading Commission, Cftc) hanno fatto causa a Gemini Trust, la piattaforma di asset digitali dei gemelli Tyler e Cameron Winklevoss, accusandola di «dichiarazioni false» o «fuorvianti» sui contratti future sui Bitcoin nel 2017, sia in incontri personali, sia nei documenti.
Gemini è accusata di aver omesso «fatti materiali» e aver fornito informazioni non veritiere alla Cftc, violando così il Commodity Exchange Act. L'azienda, oltre a sanzioni pecuniarie, dovrebbe restituire i guadagni illeciti (nel caso fosse giudicata colpevole).
Al portale Cointelegraph, Gemini ha rilasciato una dichiarazione in cui chiarisce di avere «una storia di richieste di permesso, non di perdono, e di aver fatto sempre la cosa giusta. Non vediamo l'ora di dimostrarlo definitivamente in tribunale».
I gemelli Winklevoss, lo ricordiamo, sono diventati noti in particolare per la sfida legale contro Mark Zuckerberg, dalla quale hanno ottenuto 65 milioni di dollari. La loro accusa al fondatore di Facebook (ora Meta) era quella di «rubato la loro idea» relativa alla creazione di un social network.
Con i soldi ottenuti da Zuckerberg, poi, i fratelli hanno deciso di lanciare Gemini Trust.
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