Ecco "Poimo", lo scooter gonfiabile e "tascabile"
Ecco "Poimo", lo scooter gonfiabile e "tascabile" Dai veicoli pieghevoli a quelli... gonfiabili, l'ultima invenzione dal Giappone
Lo scooter verrà lanciato in serie nel 2022
Dai veicoli pieghevoli a quelli... gonfiabili, l'ultima invenzione dal Giappone
Lo scooter verrà lanciato in serie nel 2022
TOKYO - Dal gasolio, alla benzina, all'elettrico. I cambiamenti sono sempre stati presenti nell'industria dei trasporti, seguendo le necessità degli esseri umani (e del pianeta).
Dall'Università di Tokyo è arrivata ora una nuova invenzione: il primo veicolo gonfiabile. Si tratta di un tipo di scooter gonfiabile e portatile, che secondo gli autori potrebbe rivoluzionare il concetto di mobilità dolce, facilitando gli spostamenti brevi, in particolare in una megalopoli - come Tokyo - dove trovare parcheggio è quasi impossibile.
Evidenziando il passaggio dal "pieghevole" al "gonfiabile", il ricercatore Hiroki Sato ha presentato durante un'intervista all'agenzia Reuters il "Poimo", che ha una struttura in poliuretano termoplastico (un materiale derivato dalla plastica, resistente ed elastico), e che una volta gonfiato si appoggia ad una sorta di "skateboard". Collegandosi ad un "propulsore" elettrico, poi, permette di viaggiare, reggendo il peso di una persona.
Al termine della propria corsa il veicolo si può sgonfiare, in pochi minuti, eliminando il problema del parcheggio.
Presentato la prima volta nel 2020, verrà lanciato in serie nel 2022. Il prezzo, però, non è ancora conosciuto.
Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!