Il cambio di rotta di Trump: prima congela i negoziati sugli stimoli all'economia, poi li richiama in causa
Il cambio di rotta di Trump: prima congela i negoziati sugli stimoli all'economia, poi li richiama in causa Wall Street, dopo il primo annuncio, ha perso svariati punti
Wall Street, dopo il primo annuncio, ha perso svariati punti
WASHINGTON - Donald Trump ha prima annunciato di aver chiuso la porta a un accordo bipartisan sulle misure di sostegno all'economia, salvo poi fare marcia indietro poche ore dopo.
In un primo momento il presidente aveva deciso che il pacchetto sarebbe stato approvato dopo l'elezione di novembre, «dopo che ho vinto».
La Borsa reagisce male - Wall Street aveva chiuso in territorio negativo, proprio a causa della decisione di Trump di rimandare il piano di sostegno a dopo le elezioni. Il Dow Jones perde l'1,35% a 27.769,80 punti, il Nasdaq cede l'1,57% a 11.154,61 punti mentre lo S&P 500 lascia sul terreno l'1,39% a 3.360,63 punti.
Il cambio di rotta - Poche ore dopo, Trump ha invitato il Congresso ad approvare con urgenza un nuovo pacchetto, compresi assegni di rilancio all'economia da 1200 dollari per ciascun contribuente.
If I am sent a Stand Alone Bill for Stimulus Checks ($1,200), they will go out to our great people IMMEDIATELY. I am ready to sign right now. Are you listening Nancy? @MarkMeadows @senatemajldr @kevinomccarthy @SpeakerPelosi @SenSchumer
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) October 7, 2020
Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!