VARESE
Esplosione in una palazzina, un morto e 4 feriti
Lo scoppio in un appartamento di via Cantoreggio in zona Masnago. La vittima, un 33enne infermiere, è stato catapultato fuori dal suo appartamento al 4° piano dove si è verficato lo scoppio

None
Esplosione in una palazzina, un morto e 4 feriti
Lo scoppio in un appartamento di via Cantoreggio in zona Masnago. La vittima, un 33enne infermiere, è stato catapultato fuori dal suo appartamento al 4° piano dove si è verficato lo scoppio
VARESE - Una forte esplosione si è verificata nel tardo pomeriggio di oggi attorno alle 18.30 in una palazzina al civico 33 di via Cantoreggio , in zona Masnago a Varese. Secondo le prime informazioni raccolte, un uomo ha perso la vita e al...
VARESE - Una forte esplosione si è verificata nel tardo pomeriggio di oggi attorno alle 18.30 in una palazzina al civico 33 di via Cantoreggio , in zona Masnago a Varese. Secondo le prime informazioni raccolte, un uomo ha perso la vita e altre 4 persone sono rimaste ferite. L'esplosione si è verificata al quarto ed ultimo piano della struttura e l'unica persona che in quel momento si trovava al suo interno è stata letteralmente catapultata all'esterno. La vittima si chiamava Davide La Versa, 33 anni, ed era originario di Piazza Armerina (Enna). Di professione faceva l'infermiere presso il reparto di Nefrologia dell'Ospedale di Circolo a Varese e si era trasferito ad abitare in quell'appartamento solo da qualche mese. Immediato l'arrivo sul posto dei mezzi di soccorso e dei Vigili del Fuoco con 4 squadre che in questi minuti stanno provvedendo a mettere in sicurezza lo stabile. La zona è stata completamente transennata. Alla base dello scoppio pare esservi una fuga di gas. L'esplosione ha anche seriamente danneggiato altri tre appartamenti per i quali è stata dichiarata al momento l'inagibilità. Le operazioni di sgombero delle macerie proseguiranno tutta la notte con l'ausilio anche di potenti fotoelettriche.
di Bob Decker
NOTIZIE PIÙ LETTE
ULTIME NOTIZIE DAL MONDO




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!