Caso BSI, gli uffici di Singapore rimangono aperti
La decisione del Monetary Authority of Singapore entrerà in vigore solo in un secondo momento
SINGAPORE - BSI può continuare per ora a lavorare a Singapore, nonostante l'annuncio di ieri da parte delle autorità locali di gravi violazioni delle regole anti riciclaggio. La decisione del Monetary Authority of Singapore (MAS) di impedire alla banca ticinese di operare nel Paese entrerà in vigore in un secondo momento.
In questo modo si vuole permettere di trasferire il patrimonio della BSI alla EFG International, indica BSI in un comunicato odierno.
In Svizzera si è appreso ieri dell'apertura di un procedimento penale nei confronti della BSI da parte del Ministero pubblico della Confederazione in relazione allo scandalo finanziario legato al fondo sovrano malese 1MDB (1Malaysia Development Berhad).
L'Autorità di sorveglianza dei mercati finanziari (FINMA) ha fatto sapere poco dopo che la storica banca ticinese dovrà essere sciolta proprio a causa di controlli carenti riguardo al riciclaggio di denaro. La BSI potrà essere acquisita, come previsto, dalla EFG International, a condizione che venga integrata completamente e poi liquidata entro dodici mesi.




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