Agenzie di booking: come evitare le fregature

Qualche accorgimento per i musicisti che decidono di affidarsi a terzi per organizzare i propri concerti
LUGANO - La strada verso il successo è lunga e tortuosa e i primi passi di una band sono spesso i più difficili. Un momento particolarmente ostico in questo percorso è quando si cerca di fare il salto di qualità per poter portare la propria band in concerto al di fuori del giro di locali che ci si è fatti nella propria zona e, perché no, magari fare anche la prima tournée.
Capita però di arrendersi di fronte all’incapacità di far fronte a tutto da soli, questo perché essere un brillante musicista non significa per forza essere anche un abile manager e promoter. Per ovviare a questa situazione ci si può rivolgere a dei professionisti del settore: le agenzie di booking.
Prima di rivolgersi a una booking è opportuno fermarsi un attimo e riflettere su alcuni punti: siete musicalmente pronti o avete ancora delle insicurezze? Il vostro repertorio è sufficiente per permettervi di coprire una serie di situazioni che vanno dalla partecipazione a un open air da un quarto d’ora a un concerto da headliner da un’ora e mezza? Il vostro materiale promozionale è pronto e di una qualità sufficiente da farvi pensare che farete bella figura con un agente di booking? Ma soprattutto: siete convinti? Può capitare di venire chiamati per una data prestigiosa con un preavviso di meno di 24 ore e perderla potrebbe scoraggiare l’agenzia nel proporvi altre date.
Una volta avute tutte le risposte a queste domande sarete pronti per cercare la vostra agenzia. Alcune accortezze vi aiuteranno ad evitare delle fregature clamorose: purtroppo anche in questo campo è possibile trovare delle persone disoneste.
Uno dei modi più rapiti e semplici per accertarvi della serietà e del prestigio di una booking è leggere il roster degli artisti rappresentati e magari provare a contattarli per chiedere se sono soddisfatti del loro rapporto con l’agenzia.
Visto che non siete famosi e non sono le agenzie a venire a cercarvi informatevi su come vogliono essere remunerate: dovete pagare una quota mensile, si prendono una percentuale sul cachet o utilizzano altre formule?
Informatevi poi sui vincoli e sulle garanzie: avete un numero minimo di concerti assicurati? Potete procurarvi date al di fuori dell’agenzia di booking o esigono l’esclusiva? Si limitano a fissarvi i concerti o si occupano anche di promuoverli?
Valutate questi fattori attentamente e poi sarete pronti a scegliere l’agenzia che meglio si adatta alle vostre esigenze. Un ultimo consiglio è di non dimenticare che probabilmente in una piccola agenzia avrete più probabilità di essere il gruppo di punta e di esser quindi trattati meglio che non da una grossa booking in cui siete considerati l’ultima ruota del carro.




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!