Laura Barriales: "Ecco perché sono single"
La starlette ha illustrato le ragioni che l’hanno spinta a lasciare il milionario Ali Baran Suzer
MILANO - Laura Barriales si racconta, e lo fa in una lunga intervista pubblicata dal settimanale Diva e Donna.
La showgirl spagnola, recentemente finita nel mirino dei gossip per via di un pranzo in compagnia del nuovo fidanzato di Alessia Marcuzzi Paolo Calabresi, ha spiegato al magazine le ragioni che l’hanno spinta a separarsi dal suo fidanzato Ali Baran Suzer.
Il milionario turco aveva infatti chiesto alla 31enne di sposarlo, ma lei non si sentiva pronta a compiere il grande passo.
«Avrei potuto vivere come una principessa, farmi servire dalle cameriere e cucinare da uno chef privato. Ma non vorrei mai una vita in cui posso avere tutto senza fare niente. Per questo quando Ali Baran mi ha chiesto di sposarlo e vivere con lui in Turchia ho rifiutato. Essere felici con un uomo per me significa stare bene con lui senza cambiare le proprie abitudini», ha spiegato in proposito la star.
«Ad un certo punto mi ha chiesto di sposarlo e io gli ho detto di no. È l’uomo che più di tutti mi ha saputo trattare bene, ma io sono molto realista. E anche radicale nelle scelte. Lui ha la sua vita e le sue radici in Turchia. E io ho pensato: “Voglio davvero vivere e crescere i miei figli là?”. No, sono troppo europea; e non sono pronta per un passo così».
Stando a quanto riportato dalla rivista Chi, tuttavia, la Barriales avrebbe già trovato un nuovo amore: si tratta del giocatore di polo romano Rommy Gianni.
© Cover Media
Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!