Naike Rivelli: "Viva il sesso libero"
Dopo la pubblicazione del video hot "Défaillance", la figlia di Ornella Muti ribadisce la sua libertà di vedute
MILANO - Naike Rivelli è sempre più disinibita quando si tratta di togliersi i vestiti. Lo ha dimostrato con la pubblicazione del video dai contenuti hard «Défaillance», dove simula un rapporto sessuale mal riuscito, e ribadito ai microfoni di Vanity Fair.
«Viva pure il sesso libero se uno ne ha voglia. Basta che ognuno faccia ogni cosa con coscienza e consapevolezza, e senza offendere gli altri», ha spiegato la cantante e attrice che nonostante le pose altamente sexy e provocanti sfoggiate sul set e su Instagram (dal quale tempo fa è stata bannata perchè sempre nuda!) non si reputa una mangiatrice di uomini.
«Ma quale sex bomb… Guarda che questo video è un gioco. Un sogno, in cui come in tutti i sogni non si arriva mai “fino in fondo”, almeno nei miei», ha commentato ironica l'attrice 39enne prima di rivelare di aver girato la clip praticamente «in famiglia».
«No, ed è stato pure divertentissimo girarlo. C’era William, il tuttofare-governante, se non regnante, di casa nostra. Lo conosco da quando avevo 11 anni. Ci siamo fatti un sacco di risate come puoi vedere dalle foto del backstage. Il cane? È quello di me e mamma. Location: la sala della casa che divido con lei».
Di tutt'altro parere è la seguitissima blogger Selvaggia Lucarelli, che condanna la figlia di Ornella Muti per la sua clip hard.
«Se pensavate che con i film di Lory Del Santo si fosse toccato il fondo, è perché non avete visto il video del singolo Défaillance di Naike Rivelli (e non lo avete ascoltato, grazie a Dio). Lei che tromba con uno che non je la fa e un chihuhua che guarda. Il voyeurismo cinofilo mi mancava», ha scritto su Facebook la socialite, condivisa e cliccata da migliaia di persone.
© Cover Media
Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!