Cerca e trova immobili
STATI UNITI

Paris Hilton: "Chiedo scusa ai gay"

L'ereditiera si è pentita di aver definito "disgustosi" gli omosessuali
%A9 Cover Media
Paris Hilton: "Chiedo scusa ai gay"
L'ereditiera si è pentita di aver definito "disgustosi" gli omosessuali
LOS ANGELES - Paris Hilton si è pubblicamente scusata per i suoi commenti sui gay mentre si trovava su un taxi a New York. Parole che a sua insaputa sono state registrate dal conducente e poi pubblicate online. La Hilton ha di...

LOS ANGELES - Paris Hilton si è pubblicamente scusata per i suoi commenti sui gay mentre si trovava su un taxi a New York. Parole che a sua insaputa sono state registrate dal conducente e poi pubblicate online.

La Hilton ha dichiarato tutto il suo pentimento in un comunicato rilasciato attraverso al Gay & Lesbian Alliance Against Defamation (GLAAD). «Chi mi conosce sa che sono sempre stata e sempre sarò una sostenitrice della comunità gay. Sono dispiaciuta e affranta per aver causato dolore ai miei amici e ai miei fan omosessuali, oltre che alle loro famiglie. Ho avuto una conversazione privata con un amico e non ci stavamo rivolgendo all’intera comunità. È l’ultima cosa che farei e non posso esprimere con le parole quanto vorrei non aver mai pronunciato quei commenti».

«I gay – ha proseguito – sono tra le persone più forti e stimolanti che conosca. È profondamente sbagliato che si metta da parte o prenda di mira una persona solo perché è omosessuale. Nessuno dovrebbe vivere questa ingiustizia. Chiedo scusa dal profondo del cuore, mi sento malissimo. Spero che tutti possano accettare le mie scuse. Ciò che ho detto non esprime in alcun modo quello che penso o ciò che sono».

© Cover Media

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE