Il tronista Andrea Angelini: "Uomini e Donne? Meglio fare il gelataio!"
Il tronista Andrea Angelini: "Uomini e Donne? Meglio fare il gelataio!" Amara constatazione per l'ex protagonista della trasmissione di Maria De Filippi
Amara constatazione per l'ex protagonista della trasmissione di Maria De Filippi
MILANO MARITTIMA - "Sto alla larga dalle feste vip, anzi, sapete che vi dico? Preferisco di gran lunga fare il gelataio". Parole testuali dell'ex tronista Andrea Angelini: "Per me - ha dichiarato - 'Uomini e Donne' è stata un'esperienza negativa. Maria De Filippi ha tutta la mia stima e la mia riconoscenza, è stata quasi una mamma, ma purtroppo non riesce a stare dietro a tutto quello che succede nei programmi, così venivo seguito dal personale della redazione. Mi sono trovato ugualmente bene, ma ho capito che quel format proprio non fa per me. Mi era stato anche offerto di lavorare proprio in redazione, ma, finito il periodo da tronista, nessuno si è più fatto sentire. Probabilmente, se Maria non si fosse lasciata condizionare da chi le ha raccontato cose non vere, avrei avuto la mia opportunità lavorativa con lei".
I superstiziosi dell'esperienza stanno sempre a ragionare su ciò che fanno perché ignorano quanto la realtà "reale", rendendosene conto facendo il saltino giusto, sia "irreale". Posticcia come un format televisivo.
Il fidanzamento con Perla Cupini, per quel diavoletto di Angelini, è durato poco. A proposito di questo, il diretto interessato afferma: "Non so se considerarla come una vera e propria storia d'amore. Nell'arco di tre mesi di fidanzamento, io e Perla ci siamo visti in tutto tre volte. Non credo fosse il presupposto ideale su cui poggiare una relazione, dunque sono tornato assieme alla mia ex fidanzata. Per intenderci quella con la quale mi sono mollato nell'agosto del 2009, prima che, a febbraio 2010, andassi a Roma per corteggiare Ramona".
Alla redazione, lui, ha preferito una relazione. Vera, però!
Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!