La "scollacciata" Monica Setta replica a Simona Ventura

Dopo essere stata definita "troppo nuda e raccomandata" dalla Ventura, la Setta rivela i retroscena della battaglia
Dopo essere stata definita "troppo nuda e raccomandata" dalla Ventura, la Setta rivela i retroscena della battaglia
ROMA - Quando, in una recente intervista, Simona Ventura aveva definito Monica Setta "troppo nuda e raccomandata", tutti si sono affrettati a cercare il pomo della discordia. Trovando, ohibò, il "tomo" della discordia. Questo bel tomo risponde al nome di "Er Mutanda", al secolo Antonio Zequila, prezzemolino televisivo senza una mansione definita.
Spiega la Setta: "Avevo invitato Zequila a "Il fatto del giorno" per chiedergli di parlare del suo flirt con Ivana Trump, che era stata sposata per un breve periodo con Rossano Rubicondi che in quel marzo era tornato alla 'corte' di Simona Ventura come inviato dell'Isola dei Famosi e che in quei giorni, per far parlare di lui, cercava di accreditare la notizia di un riavvicinamento tra lui e Ivana. Ebbene, dopo aver intervistato Zequila, ricevetti una telefonata da Simona, che era furibonda: 'Non devi invitare personaggi come Zequila che abbassano il livello della trasmissione', come se Zequila fosse uno di quei personaggi che nel gergo della tv si chiamano trash, cioè 'volgari'.
La Ventura, comunque, mi fece capire che temeva che la mia intervista potesse accomunare a questa idea di 'volgarità' la figura di Ivana Trump e, di riflesso, quella di Rubicondi, che era l'inviato del suo programma. Io rimasi esterrefatta. Il suo atteggiamento nei miei confronti cambiò bruscamente proprio da quel momento.
Che posso dire? Forse le sue certezze sono state scosse dal successo improvviso di una donna che, come me, non era passata attraverso i meccanismi perversi e difficili di certa tv: io facevo la giornalista da Montanelli mentre lei faceva i concorsi di bellezza e veniva bocciata all'esame di giornalismo, io non ho avuto come agente un personaggio, ora agli arresti, come Lele Mora ."








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