Tra Diletta Leotta e Can Yaman c’è un terzo incomodo?

Ryan Friedkin, vicepresidente della Roma, sarebbe stato avvistato con la conduttrice
ROMA - La causa della frenata registrata dalla storia d’amore tra Diletta Leotta e Can Yaman avrebbe un nome e un cognome: Ryan Friedkin.
A sganciare la bomba è stato il portale Dagospia, specializzato in gossip e indiscrezioni riguardanti non solo il mondo dello spettacolo, ma anche della politica e dello sport: a quest’ultimo ambiente appartiene Friedkin, vice-presidente della Roma e figlio di Dan Friedkin, imprenditore statunitense che ha acquisito il club della capitale nell’agosto del 2020.
«La bella presentatrice di Dazn e il vicepresidente della Roma sono stati avvistati insieme, per una settimana di fila, in un noto hotel della Capitale», scrive il sito. Un’indiscrezione che spiegherebbe anche i motivi della presunta crisi tra la Leotta e il partner Can Yaman, smentita recentemente dalla conduttrice di Dazn. I fatti dicono che la Leotta ha rifiutato la proposta di matrimonio dell’attore turco e poi ha rifiutato di seguirlo a Istanbul per conoscere la sua famiglia.
Due no dovuti all’eccessiva fretta di Can Yaman, colpevole di aver spaventato la Leotta, o all’ingresso in scena di un terzo incomodo?




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