Rita Forte: «Sono una miracolata»

La cantante ha avuto un tumore e un incidente stradale
ROMA - Rita Forte ha raccontato di aver superato il dramma del tumore al seno e quello dell'incidente stradale grazie all'aiuto della madre e della fede.
La cantante, infatti, nel 2005 ha rischiato di perdere la vita dopo esser stata investita mentre si recava a lavoro proprio negli studi della Dear a Roma. «La vita mi ha fermata due volte, capita a tutti. 15 anni fa sono stata investita quando lavoravo qui in Rai con Fabrizio Frizzi. Attraversavo la strada e una moto mi ha investita ma io ho avuto una grande fortuna. Sono stata miracolata», ha raccontato Rita durante un'intervista rilasciata a Caterina Balivo durante 'Vieni da me'.
La Forte, ospite nel programma di Raiuno, ha rivelato di sentirsi una miracolata e di non aver mai smesso di pregare anche se ha ammesso di non essere una praticante a tutti gli effetti. «Sono stata in ospedale tre mesi. Sono stata 9 ore al pronto soccorso e mi dissero che non sarei mai più tornata a camminare come prima», ha proseguito.
A starle accanto in quel periodo difficile ci fu la madre, scomparsa nel 2009, e una sua cara amica che all'epoca era capo sala nell'ospedale in cui era stata ricoverata. «Mia mamma veniva tutti i giorni da me nonostante la malattia e poi c'era la mia amica, una persona straordinaria. Senza di loro non so come avrei fatto. E poi ho pregato tanto, so che bisognerebbe farlo sempre ma non sono proprio una grande praticante però ringrazio sempre per chi mi assiste da lassù», ha concluso.




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!