Cerca e trova immobili
ITALIA

Jessica Mazzoli attacca Morgan: «Deve rispondere del mancato rapporto con la figlia»

Secondo la cantante il padre starebbe trascurando i suoi doveri
bangshowbiz
Jessica Mazzoli attacca Morgan: «Deve rispondere del mancato rapporto con la figlia»
Secondo la cantante il padre starebbe trascurando i suoi doveri
MILANO - Jessica Mazzoli, ex compagna del cantante Morgan, dal quale ha avuto una bambina, ha raccontato di non avere più contatti con il padre di sua figlia ma di sperare che l'artista possa prendersi le sue responsabilità genitoriali....

MILANO - Jessica Mazzoli, ex compagna del cantante Morgan, dal quale ha avuto una bambina, ha raccontato di non avere più contatti con il padre di sua figlia ma di sperare che l'artista possa prendersi le sue responsabilità genitoriali.

I due si erano conosciuti durante l'edizione del 2011 di 'X Factor', di cui la Mazzoli era concorrente. Tra loro era esplosa subito la passione nonostante tra i due ci siano 17 anni di differenza e all'epoca lei era appena maggiorenne. La 28enne rimase quasi subito incinta e nel dicembre del 2012 nacque la loro bambina, Lara.

Durante un'intervista rilasciata al programma tv 'Rivelo', Jessica ha confidato: «Il mio rapporto con Morgan è morto. Io ora sono una donna matura. Non ho bisogno di Morgan, ma è lui che deve rispondere del rapporto con sua figlia». Poco dopo la nascita della piccola il cantautore sarebbe sostanzialmente sparito sia dalla vita di Jessica che da quella della bambina.

«Ora nella mia vita conta solo mia figlia, Lara, è il mio sole. Ho portato a Sanremo una canzone dedicata a lei. Il resto non conta. Spero solo che Marco (il vero nome di Morgan, ndr) sia più responsabile con nostra figlia», ha concluso.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE