Sandra Bullock temeva che le portassero via il figlio

Al momento del divorzio erano passati solo tre mesi dall'adozione del figlio Louis
LOS ANGELES - Sandra Bullock non si è potuta lasciare andare quando il suo matrimonio è finito.
L'attrice ha divorziato da Jesse James nel 2010 e all'epoca si disse che il motivo fosse un tradimento da parte di lui. Erano passati solo tre mesi dall'adozione del figlio Louis, che oggi ha otto anni, e Sandra aveva paura che glielo potessero portare via se non fosse riuscita a reggere la pressione di quel periodo.
Ha spiegato: «Avevo un bambino che mi guardava e avevo letto da qualche parte una frase che diceva, 'Non importa quale segreto nascondi, il tuo bambino se ne accorgerà'. Ero quindi determinata a fare in modo che non sentisse il mio dolore. Vedevo che poteva sentirlo. Il punto era che non potevo lasciarmi andare. Quando adotti un bambino, all'inizio sei come in prova. Possono portartelo via».
«Ho passato sei mesi a dimostrare che potevo essere un buon genitore single. Dovevo fare mille cose e nascondere un bambino alla stampa. È stata la parte più difficile. Se avessi perso Louis a causa delle scelte di vita che avevo fatto, non me lo sarei mai perdonato», ha aggiunto.
Sandra è una sostenitrice della possibilità di adottare anche per i single e si impegna da sempre ad aiutare altre donne che sono nella sua stessa condizione.




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!