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Mara Maionchi: «A scuola ero davvero un somaro!»

«Mi è piaciuto tantissimo lavorare» ammette la giudice di X Factor
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Mara Maionchi: «A scuola ero davvero un somaro!»
«Mi è piaciuto tantissimo lavorare» ammette la giudice di X Factor
MILANO - Mara Maionchi non era proprio portata per lo studio. A raccontarlo è stata lei stessa in un'intervista rilasciata a 'Il Fatto Quotidiano'. «Gli studi, pochi e malfatti li ho fatti a Bologna. Non è che non mi piaceva...

MILANO - Mara Maionchi non era proprio portata per lo studio. A raccontarlo è stata lei stessa in un'intervista rilasciata a 'Il Fatto Quotidiano'.

«Gli studi, pochi e malfatti li ho fatti a Bologna. Non è che non mi piaceva studiare, ero proprio un somaro. A peggiorare la situazione, avevo dei cugini bravissimi. Tutti!», ha raccontato.

La giudice di 'X Factor' ha poi aggiunto: «Quando andavo in vacanza, mia nonna mi faceva un cu*o così, perché gli altri avevano dei risultati pazzeschi e io niente. Però mi è piaciuto tantissimo lavorare. Quando avevo 18 anni, dopo una scuola tecnica, mio padre mi disse: qui o si studia o si lavora. Il primo impiego fu alla Saima, una ditta di spedizioni internazionali. Facevo la stenodattilografa, una mansione umile ma a me piaceva tantissimo. Riuscivo a trovare interessanti anche le bolle di spedizione, che non erano proprio appassionanti».

Infine arrivò a Milano, la città dove Mara vive ancora oggi. «Poi nel '61 sono venuta a Milano, che io adoravo. Allora ovviamente non si usava che una ragazza cambiasse città e andasse a vivere da sola. Però mia sorella si era sposata con un ingegnere che lavorava alla Montedison a Milano. E quando restò incinta della terza figlia, mi disse: 'Vieni a darmi una mano con le bambine e intanto che stai qui ti cerchi un lavoro'», ha concluso.

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