Cerca e trova immobili
ITALIA

Alex Britti presto papà: «Mio figlio si chiamerà Edoardo»

«Nicole ed io abbiamo scelto di voler vivere questo momento in assoluta privacy»
Alex Britti presto papà: «Mio figlio si chiamerà Edoardo»
«Nicole ed io abbiamo scelto di voler vivere questo momento in assoluta privacy»
ROMA - Il prossimo agosto compirà 49 anni. Alex Britti sta vivendo un momento molto felice della sua vita perché la fidanzata Nicole sta per regalargli il suo primo figlio. Il cantante romano aspetta l'arrivo del maschietto a brevissim...

ROMA - Il prossimo agosto compirà 49 anni. Alex Britti sta vivendo un momento molto felice della sua vita perché la fidanzata Nicole sta per regalargli il suo primo figlio.

Il cantante romano aspetta l'arrivo del maschietto a brevissimo, è questione di ore, e ha rilasciato le prime dichiarazioni all'agenzia di stampa Adnkronos, puntualizzando anche di non essere mai stato sposato in vita sua, come era invece stato scritto da qualche giornale, e rivelando che il figlio si chiamerà Edoardo.

«E' un momento davvero emozionante, sono felicissimo, vi confermo la bellissima notizia, la mia compagna Nicole ed io (che non sono mai stato sposato con nessuna) siamo in 'dolce attesa' e fra poche ore o giorni diventeremo mamma e papà del nostro primogenito Edoardo», ha raccontato.

Il cantante romano, che in passato è stato legato a bellezze della tv come Luisa Corna, vuole mantenere la massima privacy sulla sua relazione con Nicole e sul piccolo in arrivo e ha fatto appello alla stampa perché il suo volere venga rispettato. «Nicole ed io abbiamo scelto di voler vivere questo momento in assoluta privacy e ringraziamo anticipatamente tutti quelli che capiranno la nostra scelta, chi un po' ci conosce... non ne sarà così sorpreso», ha detto Alex.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE