Claudio Sona: «Dopo Uomini e Donne ho perso la mia privacy»

«Certe cose, come ad esempio gli appostamenti sotto casa, son sincero, li trovo fastidiosi» ha spiegato
ROMA - La prima edizione del trono gay di 'Uomini e Donne' ha avuto un grande successo. Il protagonista di questa rivoluzione voluta da Maria De Filippi, Claudio Sona, è felice dell'affetto che il pubblico gli ha dimostrato e continua a dimostrargli, anche se la notorietà ha portato anche degli aspetti negativi. Primo fra tutti, la mancanza di privacy.
«È venuta a mancare la privacy. E questo, certamente, è un cambiamento negativo. Cerco di essere sempre carino con tutti, perché fondamentalmente fa piacere avere questo riscontro da parte della gente che, anche solo incontrandoti per strada ti dimostra affetto; peraltro è una normale conseguenza per chi, come me, ha scelto di raccontarsi in TV. Però certe cose, come ad esempio gli appostamenti sotto casa, son sincero, li trovo fastidiosi. Mi sono reso conto che è come se i riflettori sulla nostra vita non fossero mai spenti», ha raccontato al magazine LeiSì.
Poi ha risposto a chi ha insinuato che il fidanzato Mario stia con lui solo per interessi economici: «Di certo non mi alzo la mattina con il pensiero di chi insinua cose che non esistono o che per me non sono un problema. Dispiace solo leggere i commenti negativi. Ma, sin da subito con Claudio, ci siamo promessi di rispettarci e di affrontare insieme qualsiasi cosa. L'invidia altrui, poi, da qualsiasi parte questa possa provenire, a noi scivola addosso come l'olio».




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